Due blogger scrittori
 
Ricevo – freschi di stampa – i due volumi di Alberto Camerra e Cristina Bove.
L’originale thriller del nostro amico blogger che tutti conosciamo col nome di Keypaxx, ci trasporta col suo Fiori nella neve (Boopen, editore, pp.141, euro10) in un paese nordico, percosso dalla tormenta e coperto da uno spesso manto di neve. Qui incontriamo Steve Travel, un wrestling, ovvero un atleta dalle caratteristiche speciali ”che offre al pubblico una vasta gamma di mosse spettacolari, dove ogni match è predeterminato a tavolino”. Gli fanno corona un misteriosissimo micio, dall’icastico nome di Gatto, personaggio chiave della narrazione; due figure femminili importanti: Vanessa, un tempo grande passione amorosa del lottatore e la dottoressa May che cerca di curargli i terribili traumi che lo hanno ridotto ad essere un relitto umano.
Snodandosi tra presente e passato, con continui flash back tra momenti di meritata gloria e attuale sconfitta del protagonista, la narrazione è piena di colpi di scena, racchiusa in un plot fitto e incalzante che ci fa pensare alla letteratura moderna americana del genere, pur mantenendo una sua caratteristica personale, venata d’ironia.
A nostro avviso, il pregio maggiore del romanzo, consiste nel clima misterioso che vi alita dentro dall’inizio alla fine, suggellato anche dalle tenebrose descrizioni paesistiche che sanno ritmare lo stato d’animo dei personaggi.
Che Camerra sia uno splendido grafico, lo s’intuisce dall’elegante copertina, dove dentro un manto ghiacciato, brilla la gemma di un “fiore della neve”.
E il retro di copertina non può che intenerire i gattofili con quel magnifico micio che ci guarda curioso della nostra curiosità.
L’autore, lombardo di nascita e veneto d’adozione, da anni si occupa di autoproduzione fumettistica, con alle spalle buona prova in questo avveniristico campo.
 
Il volume di poesie di Cristina Bove, Attraversamenti verticali (Edizioni Il Foglio, pp.109, euro 10) è la chiara conferma del talento di una donna poeta (detesto il vocabolo poetessa!) di cui conosciamo da tempo la vibrante capacità espressiva.
Sottolineando, con acume critico, l’impegno artistico di Cristina, Renzo Montagnoli ne mette in luce, fra l’altro, “la produzione costante, senza cadute, in una continua evoluzione dello stile, dapprima più semplice e ora un po’ più complesso, con versi anche secchi, troncature e concentrazioni del messaggio, il che finisce per avvicinarla ancor di più alla corrente ermetica”.
Quindi, proprio in linea con l’analisi estetica di Montagnoli, ci vien fatto di pensare alla pittura di Picasso, partita dal figurativismo puro, per approdare in fine al traguardo difficile del cubismo, di lettura più arcana, ma denso di un’originalità  tortuosa e ricca di significati.
Ellittici, ablativi, i versi della Bove s’imprimono nel nostro immaginario, lacerando, a volte, i nostri pensieri, con quei fendenti obliqui, musicalmente addolorati. Vedasi in Ritmi quel martellare di “Tum- tum –tumtum/è lei/ho paura/avanza a piedi scarni,ha/la testa didietro e guarda in basso/nulla di umano, anzi/proprio il contrario…” E ancora in p-Recisione dove si accentua, persino nel titolo, la tendenza dell’autrice al jeux de mots, Vorrei tagliare adesso il tutto incluso/prima che mi sia d’obbligo/falciare il sangue senza andare a capo.”
I frequenti accenni alla fine dei nostri giorni mortali, non possono non farci pensare – anche se è lapalissiano rilevarlo – ai grandi pericoli affrontati da Cristina, inerenti la salute.
Forse, la Nostra – napoletana di nascita e romana d’adozione – si fa ironicamente scaramantica con questo suo evocare una fine a cui nessuno di noi potrà sfuggire, affermando con baldanza, nella lirica di cui più sopra: “Allora eccomi a voi, mi porto fuori/le masserizie infinitesime, gli scarti/nemmeno c’è bisogno di smaltirli:/un giorno scalerò con decisione/la vetta di un vulcano”.
Ancora un jeux grafico ne L(‘)Una di notte, dove in quel "cartellino scaduto" c’è tutta l’amara essenza della poesia. 
Per quanto riguarda la bella poesia che dà il titolo alla silloge Attraversamenti verticali, siamo toccati dalla complessità intrinseca dei versi, tendenti alla libertà di una lirica pura dove “Lune dipinte erettili/mi navigano il dorso e fluttuo lenta/nell’ondeggiare delle posidonie”.
Riteniamo che l’ermetismo di Cristina si farà ancora più affilato e penetrante, nel tempo, pur sapendo bene che gli artisti  sono flessibili, mai tutti d’un pezzo, quindi la nostra donna poeta  può concedersi qualche nostalgico ritorno, anche se fuggevole e appena accennato, alla sua prima maniera, come avviene e non solo in Quadri e cornici quando scrive: Non sono un pittore d’interni/ amo le nuvole e benché/mi soffermi sulle cose minime/adoro il vento/e le braccia degli alberi/il fulmine che mi prende in petto/mentre squassa il mio nucleo”.
Siamo certi che Emily Dickinson e Ungaretti non sono estranei alla formazione artistica di Cristina Bove che ha saputo vestire questa sua terza silloge di un elegantissimo fiammante abito rosso, tratto da “Onde ascensionali”di Walter Piretti, per la ricerca grafica di Elena Migliorini.
Grazia Giordani

20 responses to this post.

  1. Buonanotte e buonalettura.
    g*

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  2. Particolareggiati e sapienti le tue recensioni, un degno omaggio a due blogger meritevoli.
    "Attraversamenti verticali" di Cristina Bove è un mio compagno di lettura già da qualche giorno, e lo assaporo a sorsi delicati; ordinerò il libro di Keypaxx per gustare l’avvincente thriller. 
    Congratualzioni e meritati successi agli autori.
    Grazie per queste segnalazioni, ti auguro la buonanotte.

    un abbraccio
    annamaria*
     

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  3. grazie per le sapienti segnalazioni e complimenti agli autori!
    Buonanotte a te mia cara Grazia

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  4. sveglia da poco….
    quasi automaticamente apro il pc, e… sorpresa!…
    Il piacere che mi ha dato questa tua recensione è immenso, mi sono commossa nel sentire così compresi i miei versi.
    Sai, Grazia, a me appare come un miracolo che le mie poesie siano lette e gradite.
    Devo molto a Renzo Montagnoli, è stato lui a credere per primo in me.
    Anche l’essere stata edita da "Il Foglio letterario"
    Ringrazio tanto anche il web che mi ha dato occasione di farmi conoscere e conoscere a mia volta, persone speciali come te e tanti altri amici di lettere.
    GRAZIE! ti sono infinitamente grata.
    cri*

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  5. Ho letto quello di Alberto…Bellissimo…
    Buongiorno Grazia..
    Un abbraccio affettuoso..
    Anna..

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  6. Ciao Grazia,
    sono rimasto piacevolmente sorpreso e ammirato per la sapiente e ricca recensione che mi hai dedicato sul post.
    Un lavoro professionale che scandaglia a fondo, in modo positivo, il mio romanzo cogliendone gli aspetti peculiari e ponendo l’accento su altri che non possono sfuggire a occhio esperto come il tuo.
    Mi hai regalato un’opportunità veramente deliziosa di cui ti sono grato.
    Un libro viene scritto con passione, a esso affidiamo un po’ i nostri sogni, investendo un discreto impegno di tempo ed energia. Saperlo letto e gradito è indubbiamente il riscontro maggiore.
    Un sorriso per la giornata e un rinnovato sentito ringraziamento a te.
    ^___________^

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  7. Ottime le recensioni e bravissimi gli autori, che conosco bene 🙂

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  8. Sempre attenta e generosa, Annamaria*, t’invio il mio affettuoso buongiorno, g*

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  9. Buongiorno a te, cara Licia*

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  10. Sono contenta, cara Cri* di averti fatto cosa grata.
    g*

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  11. Un riabbraccio affettuoso ad Anna*
    g*

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  12. Felice di averti procurato "un’opportunità deliziosa", ti rinnovo gli auguri di successo, Key.
    g*

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  13. Grazie, Sara*, una delle pochissime amiche che conosco fuori dal virtuale, insieme a Zena*.
    Baciobacio.
    Grazia

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  14. Complimentissimi ai due bravi Scrittori ed a Te carissima,un lavoro il tuo sopraffino.
    BRAVISSIMA!!

    🙂 vany

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  15. Sei un tesoro, Vany*
    Smack!
    g*

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  16. Queste due mie rcensioni di blogger scrittori resteranno un fatto eccezionale, perché sono ultraimpegnata e, inoltre, il cartaceo cui collaboro non ama troppo questo tipo di evasioni…
    Lieta di aver fatto contenti i due amici, invio a tutti voi un affettuoso abbraccio.
    Grazia

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  17. grazie ancora
    carissima!
    un abbraccio di buonanotte

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  18. Buona  giornata, cri*

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