Ripropongo per i nuovi amici

immagine dal web
Frenesia

qui

35 responses to this post.

  1. buona lettura
    g*

    Rispondi

  2. abbraccio, pier*

    Rispondi

  3. Non riesco a lasciarti il commento, poi ci riprovo.
    Un bacio

    Rispondi

  4. ok, annamaria*

    Rispondi

  5. Non so cosa stia capitando, i commenti lunghi non li trasmetti.

    Il tuo racconto è bellissimo. La tua fervida fantasia ha dato nuova vita a Ginevra protagonista del tuo romanzo "Signora a una Piazza" in una nuova storia dal tocco elegante che ti contraddistingue. Manrico credo che la amasse, essendo un giovane diverso dal comune.
    Un abbraccio serale.

    annamaria*

    Rispondi

  6. Ho scritto di corsa, perchè scompariva la connessione.
    "trasmette", avrei dovuto scrivere, scusa.

    Rispondi

  7. Bel racconto scritto con classe …ecc ecc…
    Un sorriso Nemo

    Rispondi

  8. Riecco la dolce Ginevra: sembra proprio che non riesca ad essere soddisfatta della fine che le hai riservato. E ha ragione, un personaggio così non vuole sparire dalla scena…

    Smack!
    Rosalba

    Rispondi

  9. Ma bellissimo leggerti…Ginevra proprio non voleva andarsena da
    Manrico e lui voleva tenerla con se…
    Bellissima pagina d’Amore….
    Dolce notte Grazie un bacio..
    Anna..

    Rispondi

  10. Grazie, Annamaria, ho molto apprezzato il tuo gentile commento.
    Bacionotte.
    g*

    Rispondi

  11. Sei gentilissimo, Gino.
    g*

    Rispondi

  12. Difficile liberarsi di Ginevra, carissima Rosalba.
    Sembrerebbe persino di conoscerla…
    Grazie di cuore, amica cara.
    Smack
    g*

    Rispondi

  13. Dolcenotte a te, Anna, e grazie delle tue gradite parole.
    g*

    Rispondi

  14. Buona Giornata Anna.

    Rispondi

  15. Altrettanto a te, Anna.
    g*

    Rispondi

  16. Che bello rileggere questo racconto…Peccato che quel Manrico non abbia avuto più fegato e più cuore (sembro una macellaia) per permettersi di vivere una bella storia senza porsi troppe domande inutili. Bacio bacio,
    Sara

    Rispondi

  17. solo in poche favole c’è il bel finale… ………che peccato però, tutto sembrava funzionare… ed invece il ragazzo si spaventa  comincia a ragionare , o meglio non crede fino in fondo in quello che sente …… ed allora l’amore si sgretola, avvizzisce……..bellissimo questo racconto!……molto, molto reale……..
    Grazie per averlo riproposto non lo conoscevo ,
    buona serata,
    Rita

    Rispondi

  18. Che piacere tornare a leggerti,mi ero fatta prendere dalle cose negative e tristi,ma non ho alcuna intenzione di continuare.Questo racconto ha infiammato ancora una volta il mio amore per la lettura,mi ha riacceso i sogni. Grazie cara
    un abbraccio affettuoso pieno di nuova luce

    Rispondi

  19. Complimenti!!
    Un racconto meraviglioso.
    Sei Grande!

    Rispondi

  20. Ri-bacissimo, Sara
    g***

    Rispondi

  21. Grazie di cuore, Rita
    g*

    Rispondi

  22. Una carezza di buonanotte, Angela
    g*

    Rispondi

  23. Un abbraccio grande a Vany
    g*

    Rispondi

  24. Felicenotte a tutti voi, g*

    Rispondi

  25. E’ uno dei tuoi racconti che mi piace di più!

    Rispondi

  26. Bellissimo racconto! Sei una grande penna!meriti davvero tanto successo!
    Tornerò a leggerti ancora*
    serena notte*

    Rispondi

  27. Grazie, Elis, il tuo commento mi lusinga.
    Baciomattutino.
    Grazia*

    Rispondi

  28. Ti aspetto con gioia Luise.
    Grazie, amica gentile.
    g*

    Rispondi

  29. Buongiorno Grazia..
    Un abbraccio caldo a te..
    Anna..

    Rispondi

  30. Grazie, Anna, contraccambio.
    g*

    Rispondi

  31. ci sono, ancora un pò indolenzita e con i postumi dell’influenza.
    bel racconto, Grazia.
    buona serata

    Rispondi

  32. Auguri di pronta guarigione, Cristina.
    Grazia

    Rispondi

  33. Grazie per la segnalazione! Appena posso lo leggerò volentieri… magari lo stampo, così la prima volta che sono in viaggio..

    Rispondi

  34. Grazie, Wolf.
    g*

    Rispondi

Lascia un commento